La dipendenza da gioco coinvolge il presente e il futuro, la (s)fiducia in se stessi e la (perdita di) speranza. Il “presentismo” legato al gioco si basa su atteggiamenti e comportamenti che possono essere, in ogni caso, resi consapevoli. In questa prospettiva, apprendere a gestire spese, debiti, rischi e progetti significa comprendere quanto una spesa di oggi “consumi” futuro e può facilitare una assunzione di responsabilità più ampia. L’educazione finanziaria utile non spiega ma supporta, non giudica ma accompagna, non parla dell’offerta di servizi ma della necessità di riattivare progetti personali. Questo può mitigare crisi anche profonde ed aiutare a rimettersi in cammino.
ATTENZIONE! questo evento non si svolge presso la Sala della Carità, ma nella Sala dei Giganti