LA CONDIZIONE GIOVANILE NELL’ETÀ DEL NICHILISMO
Incontro con Umberto Galimberti

Il nichilismo, che Nietzsche chiamava “il più inquietante fra tutti gli ospiti”, è la negazione di ogni valore. Il mondo di oggi, dominato dalla tecnica, vive una profonda crisi “culturale” perché il futuro non è più una promessa e non retroagisce come motivazione a sostegno di un impegno nella vita. A farne le spese sono soprattutto i giovani: privi di scopo e di senso, sempre più insicuri, rischiano di sopravvivere in una dimensione dove il tempo è vuoto e non esiste più un “noi” che li motivi ad una vita piena ed attiva. Uno sfondo esistenziale su cui possono attecchire con facilità anche le condotte patologiche e disfunzionali come le dipendenze.

ATTENZIONE! questo evento non si svolge presso la Sala della Carità, ma nella Sala dei Giganti

Umberto Galimberti è stato professore ordinario di antropologia culturale, filosofia della storia, psicologia generale e psicologia dinamica all’Università di Venezia e membro dell’International Association of Analytical Psychology. Tra le sue numerosissime pubblicazioni ricordiamo “Psichiatria e fenomenologia”; “Il corpo”; “Gli equivoci dell’anima”; “L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani”; “I miti del nostro tempo”; “Perché. Cento storie di filosofi per ragazzi curiosi”; “Che tempesta. Cinquanta emozioni raccontate ai ragazzi”. Vanta traduzioni in francese, tedesco, olandese, spagnolo, castigliano, portoghese, estone, lituano, sloveno, ceco, serbo, russo, greco, giapponese, cinese, arabo. È autore unico del Nuovo Dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze.

Il relatore partecipa a Cambio Gioco in presenza