LEONARDO FOGASSI e RANIERO REGNI
Ludo ergo sum. Il gioco lavoro del bambino

La scoperta fatta da Maria Montessori di aspetti inediti dell’infanzia ha messo in evidenza come l’attività del bambino non possa essere classificata né come semplice gioco né come semplice lavoro, ma abbia un valore costruttivo degli aspetti motori, attentivi e sociali del bambino, su cui si fonda poi la sua personalità adulta. Le neuroscienze ne mostrano i fondamenti e la pedagogia ne esplicita gli aspetti che fanno della libertà del gioco l’incipit della vocazione dell’adulto.

Leonardo Fogassi è laureato in Scienze Biologiche e ha un Dottorato in neuroscienze. È professore ordinario di Fisiologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. La sua attività di ricerca è focalizzata sulle proprietà cognitive del sistema motorio, studiate nel primate e nell’uomo, ed è uno degli scopritori del sistema specchio. È stato ed è tuttora responsabile di progetti di ricerca nazionali e internazionali. È membro di società scientifiche nazionali (SIF e SINS) e internazionali (SFN). È autore di 114 pubblicazioni peer reviewed. Nell’ambito pedagogico ha scritto, insieme a Raniero Regni, il libro “Montessori e le Neuroscienze”.

Il relatore parteciperà a Cambio Gioco in presenza
Raniero Regni è professore Ordinario di Pedagogia sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane della LUMSA di Roma, dove insegna anche Pedagogia interculturale e nuovi media e dove è Coordinatore del Dottorato di ricerca in Educazione, linguaggi, culture. È condirettore della rivista “Pedagogia e vita”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Paesaggio educatore. Per una geopedagogia mediterranea”, “Il sole e la storia. Il messaggio educativo di Albert Camus”, “La Grande Guerra tra educazione infantile e pedagogia nera”, “Fabrizio Ravaglioli. Un pedagogista controvento”, “Maria Montessori e le neuroscienze” (con L. Fogassi), “Le avventure dell’educazione. Per una pedagogia interculturale delle civiltà”.

Il relatore parteciperà a Cambio Gioco da remoto